
Sono delle abitazioni ricavate da un ambiente unico, solitamente un locale commerciale dismesso la cui superficie è inferiore a 150mq. Per essere agibili ad uso abitativo i loft devono avere tutte le dotazioni igienico-sanitarie e tecnologiche adatte, senza che ci sia bisogno di alcuna modifica strutturale.
Nel caso in cui si voglia aumentare la superficie oltre i 150 mq, è necessario presentare un progetto all’amministrazione comunale e pagare una quota corrispondente all’aumento di valore del loft e al carico urbanistico che tale trasformazione comporta.
La vendita di loft ha avuto il suo boom negli anni Ottanta grazie a moltissimi film di successo che li ha trasformati in un vero e proprio status simbol per molti single e molte giovani coppie. La vendita di loft quindi è stata fino a pochi anni fa uno dei maggiori guadagni provenienti dalle compravendite immobiliari, in particolare di quelle milanesi, basta pensare che il capoluogo lombardo conta quasi quarantamila loft venduti.
Nella capitale, invece, si è sempre registrata una scarsa vendita di loft, perché i locali commerciali che esistevano negli anni Ottanta e che sono stati resi abitativi erano talmente pochi che oggi inevitabilmente hanno prezzi inaccessibili.
Ma forse ciò che non tutti sanno è che i loft all’atto pratico non sono poi così convenienti e le ragioni sono essenzialmente tre: essendo a tutti gli effetti immobili commerciali, i loft non possono essere oggetto di un mutuo per la prima casa, non ci si può prendere la residenza e non si possono ottenere gli sgravi fiscali legati alla prima casa.
Proprio per questo negli ultimi anni la vendita di loft ha registrato un enorme calo e la tendenza del mercato sta voltando decisamente pagina.
Oggi va di moda la mansarda, ovvero un appartamento sito all'ultimo piano di un palazzo da dove si ha la sensazione di avere un controllo assoluto dell’intera città e soprattutto da dove si può godere di una vista panoramica mozzafiato!
Così se da un lato la vendita di loft è diminuita sensibilmente a causa della loro scarsa praticità e il loro eccessivo costo, le mansarde invece spopolano da nord a sud.
Di seguito riportiamo l’elenco di città in cui si registrano maggiori investimenti immobiliari destinati alle mansarde con i relativi costi di queste ultime:
Questo il quadro generale delle grandi città, ma c’è da dire che le mansarde sono di voga anche nelle altre regioni d’Italia, dove chi non può permettersi un tale investimento per l’acquisto della propria casa preferisce prenderla in affitto. Rappresentativi a riguardo sono i dati sempre in crescita delle mansarde in affitto in Abruzzo.
A rivelare il crollo della vendita dei loft e a render noti i dati della moda del momento che invece si dirige sulle mansarde è Carlo Giordano, amministratore delegato di gruppo Immobiliare.it che precisa: "Il loft è, ed è stato, un fenomeno metropolitano importante, ma proprio per cavalcarne la moda, troppo spesso si è cercato di far passare sotto questa definizione immobili che non sono loft o, anche se si trattava effettivamente di loft, si tacevano alcuni particolari che poi, all'atto dell'acquisto creavano grossi. Oggi, invece, l'attenzione di molti acquirenti si sposta sulle mansarde, espressione della nuova creatività immobiliare".
Nel caso in cui si voglia aumentare la superficie oltre i 150 mq, è necessario presentare un progetto all’amministrazione comunale e pagare una quota corrispondente all’aumento di valore del loft e al carico urbanistico che tale trasformazione comporta.
La vendita di loft ha avuto il suo boom negli anni Ottanta grazie a moltissimi film di successo che li ha trasformati in un vero e proprio status simbol per molti single e molte giovani coppie. La vendita di loft quindi è stata fino a pochi anni fa uno dei maggiori guadagni provenienti dalle compravendite immobiliari, in particolare di quelle milanesi, basta pensare che il capoluogo lombardo conta quasi quarantamila loft venduti.
Nella capitale, invece, si è sempre registrata una scarsa vendita di loft, perché i locali commerciali che esistevano negli anni Ottanta e che sono stati resi abitativi erano talmente pochi che oggi inevitabilmente hanno prezzi inaccessibili.
Ma forse ciò che non tutti sanno è che i loft all’atto pratico non sono poi così convenienti e le ragioni sono essenzialmente tre: essendo a tutti gli effetti immobili commerciali, i loft non possono essere oggetto di un mutuo per la prima casa, non ci si può prendere la residenza e non si possono ottenere gli sgravi fiscali legati alla prima casa.
Proprio per questo negli ultimi anni la vendita di loft ha registrato un enorme calo e la tendenza del mercato sta voltando decisamente pagina.
Oggi va di moda la mansarda, ovvero un appartamento sito all'ultimo piano di un palazzo da dove si ha la sensazione di avere un controllo assoluto dell’intera città e soprattutto da dove si può godere di una vista panoramica mozzafiato!
Così se da un lato la vendita di loft è diminuita sensibilmente a causa della loro scarsa praticità e il loro eccessivo costo, le mansarde invece spopolano da nord a sud.
Di seguito riportiamo l’elenco di città in cui si registrano maggiori investimenti immobiliari destinati alle mansarde con i relativi costi di queste ultime:
- Al primo posto c’è Torino, dove si arriva a spendere 2600 € al mq, circa il 6% in meno di un appartamento;
- al secondo posto Bologna, dove si pagano 3260 € al mq, con un risparmio dell’11% rispetto ad un appartamento;
- al terzo posto c’è Roma, dove però i costi delle mansarde sono decisamente più alti: occorrono in media 4.400 € al mq;
- al quarto posto c’è Napoli, dove si registrano i prezzi più bassi che si aggirano intorno ai 2.800 € al mq.
Questo il quadro generale delle grandi città, ma c’è da dire che le mansarde sono di voga anche nelle altre regioni d’Italia, dove chi non può permettersi un tale investimento per l’acquisto della propria casa preferisce prenderla in affitto. Rappresentativi a riguardo sono i dati sempre in crescita delle mansarde in affitto in Abruzzo.
A rivelare il crollo della vendita dei loft e a render noti i dati della moda del momento che invece si dirige sulle mansarde è Carlo Giordano, amministratore delegato di gruppo Immobiliare.it che precisa: "Il loft è, ed è stato, un fenomeno metropolitano importante, ma proprio per cavalcarne la moda, troppo spesso si è cercato di far passare sotto questa definizione immobili che non sono loft o, anche se si trattava effettivamente di loft, si tacevano alcuni particolari che poi, all'atto dell'acquisto creavano grossi. Oggi, invece, l'attenzione di molti acquirenti si sposta sulle mansarde, espressione della nuova creatività immobiliare".